Archivio dei movimenti

L’Associazione per un Archivio dei movimenti nasce nel marzo del 2009 dalla volontà di un gruppo di donne e uomini, ex militanti del ’68 e della stagione dei movimenti a Genova, che iniziano a raccogliere le proprie e altrui memorie documentarie per evitarne la dispersione e la distruzione.

L’Archivio dei movimenti raccoglie documenti prodotti dai movimenti politici e sociali a Genova e in Liguria, dagli anni ’60 in poi, conservati da gruppi e da singole persone, protagonisti e testimoni di quel periodo. Per realizzarlo l’Associazione ha stabilito un accordo, poi regolato da una Convenzione, con la Biblioteca Civica Berio e il Comune di Genova, con il quale l’Archivio viene istituito nella Berio. In virtù della sponsorizzazione della storica Compagnia portuale Pietro Chiesa, e del sostegno della Fondazione di Palazzo Ducale i locali messi a disposizione dalla Biblioteca Berio sono stati attrezzati e messi in sicurezza secondo le norme.

L’Associazione, dopo il riordino e l’inventariazione, fa dono alla Biblioteca dei documenti raccolti. Il nuovo Archivio e Servizio, ARCHIMOVI, conserva adeguatamente e mette in consultazione, nei locali e con il personale della Sezione di Conservazione della Berio, il patrimonio documentario che si va costituendo, grazie alla collaborazione di soggetti pubblici e privati.

L’Associazione si occupa del riordino e della descrizione dei documenti, la Biblioteca Berio dal canto suo provvede alla catalogazione nella Base dati Aleph dei libri appartenenti ai Fondi dell’Archivio (si possono ricercare su Aleph digitando “archivio movimenti”).

Molti Fondi dell’Archivio dei movimenti sono stati dichiarati di “interesse storico particolarmente importante” dalla Soprintendenza archivistica per la Liguria.

Ho donato all’Archivio dei Movimenti i documenti e i libri conservati a lungo, riguardanti gli anni della mia militanza a Torino, dal 1970 in poi, prima in Lotta Continua, poi nella CGIL-Scuola e infine nei movimenti di liberazione sessuale, come il giornale Lambda e nel collettivo Cosr, Collettivo Omosessuale della Sinistra Rivoluzionaria, costituitosi nel 1976, che ho contribuito a fondare.

Oltre ai libri editi da LC, saggi riguardanti la scuola, riviste militanti, articoli miei pubblicati sul quotidiano di LC, e una copia della mia tesi in Storia Contemporanea, discussa con il prof. Nicola Tranfaglia, “Lotte operaie a Torino dal 1950 al 1955”, ho donato anche numerose fotografie (stampe, provini e negativi) scattate da me durante le varie manifestazioni organizzate in quegli anni a Torino.

Dopo il golpe del generale Augusto Pinochet, avvenuto l’11 settembre 1973, organizzato dalla CIA e voluto dagli Usa, le piazze italiane si riempiono di donne, studenti, operai e lavoratori che protestano contro la dittatura dei generali e l’uccisione di Salvator Allende. Le foto seguenti sono state scattate in occasione delle manifestazioni tenutesi a Milano e a Torino in quei giorni tragici.

 

Visita il sito dell'archivio Materiali donati da Pietro Tarallo

Le manifestazioni di Milano e Torino per il Cile di Allende (1973)